DIGITAL MARKETING – PILLOLE DI SEO E ADS

SEO e Intelligenza Artificiale: le nuove regole per posizionarti online

La rapida evoluzione dell’Intelligenza Artificiale ha già avuto un notevole impatto sulla SEO (Search Engine Optimization) e sul digital marketing. Nei prossimi anni il legame tra SEO e Intelligenza Artificiale diventerà sempre più rilevante, così come il ruolo dell’IA negli algoritmi dei motori di ricerca. Per restare al passo con il cambiamento, comprendere le basi di questo rapporto è indispensabile, così da ottimizzare i contenuti al meglio e favorire il posizionamento online. In questo articolo vediamo insieme le nuove regole SEO per ottenere visibilità sul web, oltre alle strategie utili per sfruttare l’IA a tuo vantaggio.

Come cambia la SEO con l'Intelligenza Artificiale?

Già da alcuni anni gli algoritmi dei motori di ricerca mirano a soddisfare le ricerche degli utenti privilegiando contenuti sempre più esaustivi, originali e personalizzati. L’avvento dell’Intelligenza Artificiale nella SEO ha permesso di rendere questi algoritmi molto più sofisticati nell’analisi e classificazione dei contenuti. In particolare, grazie all’IA, è oggi possibile:

Queste implementazioni indirizzano la SEO verso una maggiore attenzione all’esperienza utente e alle sue reali necessità. L’obiettivo è soddisfarle con contenuti di alto profilo,che rispondano anche ai nuovi criteri di classificazione degli algoritmi.

Gli strumenti e algoritmi di Google che sfruttano l'IA per la SEO

Molti dei cambiamenti in termini di SEO e Intelligenza Artificiale provengono ovviamente da Google. In parte perché come abbiamo detto l’IA è uno strumento potente per perfezionare gli algoritmi dei motori di ricerca. In parte anche perché molte persone iniziano a usare impropriamente strumenti come ChatGPT per effettuare le proprie ricerche online, “bypassando” Google e affini.

Per rispondere con più efficacia alle esigenze degli utenti Google ha quindi implementato diversi strumenti che sfruttano l’IA per fornire risultati più specifici e personalizzati. Tra questi:

Google RankBrain

RankBrain è un sistema di machine learning introdotto nel 2015 a supporto dell’algoritmo Google Hummingbird. Grazie all’Intelligenza Artificiale, RankBrain permette di comprendere meglio le query degli utenti e selezionare i risultati eliminando quelli non rispondenti all’intento di ricerca. Già Google Hummingbird era in grado di riconoscere i sinonimi delle parole chiave e le co-occorrenze per procedere a una ricerca semantica più approfondita. Con RankBrain l’analisi del comportamento degli utenti è diventata più accurata, anche valutando modelli ricorrenti, in modo da classificare i risultati in base alla pertinenza.

Google BERT

Introdotto nel 2019, BERT è l’acronimo di “Bidirectional Encoder Representations from Transformers”. Questo algoritmo di Google è in grado di comprendere meglio il linguaggio naturale degli utenti analizzando le parole digitate sul motore di ricerca in modo bidirezionale. Grazie a questa capacità Google BERT può contestualizzare le ricerche in modo più efficace e fornire risultati più pertinenti in base alla chiarezza ed esaustività delle informazioni.

Google SGE

Google SGE (Search Engine Generation) è al momento in fase di sperimentazione e disponibile solo negli USA. Si tratta di un programma che usa l’Intelligenza Artificiale generativa per comprendere le domande degli utenti e rispondere in modo più immediato e personalizzato. A differenza della tradizionale pagina dei risultati di ricerca con i semplici link ai diversi siti web, Google SGE fornisce SERP diventano più complete e multimediali. Tra i risultati forniti da SGE compaiono anche risposte generate dall’IA, come elenchi, sintesi e mappe.

Le nuove regole per ottimizzare la SEO del tuo sito

A fronte dei nuovi strumenti e criteri di classificazione introdotti da Google e dall’IA, anche la SEO deve adeguarsi per garantire visibilità ai contenuti. L’ingresso di Google SGE in particolare preoccupa non poco per l’impatto che potrebbe avere su siti web e testate giornalistiche online. Il timore è che l’utente ottenga le risposte alle proprie domande senza dover accedere ad alcun sito web, penalizzando il traffico in ingresso.

Quindi quali sono le nuove regole SEO da seguire per posizionarsi nei motori di ricerca e attirare l’attenzione degli utenti online? Ecco i principali aspetti a cui fare attenzione:

  • Nuove strategie di ricerca keyword → Diventa sempre più importante evitare di infarcire i contenuti con le parole chiave o di scegliere le più concorrenziali. Meglio concentrarsi sulle long-tail keywords, i sinonimi e le parole chiave correlate per inserirle in un linguaggio chiaro, naturale e comprensibile.
  • Cura dell’E-E-A-T → Esperienza, Competenza, Autorevolezza, Affidabilità sono le qualità che devono trasparire dal sito web, dal Brand e dai suoi contenuti per garantire un miglior posizionamento online. 
  • Ottimizzazione delle prestazioni del sito → L’accessibilità e l’usabilità del sito web sono fondamentali. Comprendono un hosting affidabile, la velocità di caricamento delle pagine, le immagini di qualità, una struttura rigorosamente mobile first, una perfetta funzionalità.
  • Aggiornamento dei contenuti → Resta l’importanza di contenuti aggiornati, originali, chiari, pertinenti e ben ottimizzati, con Titoli specifici, Meta-Title, Meta description e Test Alt per le immagini. L’obiettivo deve essere fornire all’utente risposte efficaci e contenuti utili e di qualità.
  • Importanza dell’Esperienza Utente → Leggibilità delle pagine, facile navigazione del sito web, la cura dei micro-testi, il posizionamento attento dei pulsanti per le Call To Action sono ormai accorgimenti indispensabili.
  • Presenza multicanale → L’autorità di un Brand agli occhi dell’IA si costruisce oggi con una presenza trasversale. La presenza online non si limita più soltanto al sito web ma comprende i canali social, il blog, i podcast e tutti gli strumenti utili per aumentare la conoscenza del Brand e migliorarne la percezione agli occhi del pubblico.

Strategia SEO per l'Intelligenza Artificiale: come farti notare online

Per emergere nel panorama attuale, integrare l’Intelligenza Artificiale alla tua strategia SEO è un buon modo per sfruttarne il potenziale a tuo vantaggio. Come usare l’IA per la SEO? Ecco un esempio di strategia SEO basata sull’IA:

1. Ricerca e analisi

Grazie alla sua capacità di analizzare enormi quantità di dati, le Intelligenze Artificiali sono un ottimo alleato per la fase di ricerca nella SEO. Usa un tool come ChatGPT, Gemini o tool di IA specifici per la SEO per:

2. Creazione di contenuti ottimizzati

Sfrutta l'IA per ottimizzare i contenuti in modo che rispondano meglio alle query degli utenti. In particolare puoi:

3. Cura della SEO tecnica e monitoraggio

Alcuni tool di Intelligenza Artificiale sono stati sviluppati specificamente per il supporto nella gestione della SEO Tecnica. Usali per:

Ricorda sempre che l’Intelligenza Artificiale è solo uno strumento a supporto della tua professionalità e può essere fallibile o approssimativa. Quindi assicurati di verificare, completare e approfondire personalmente i risultati che ricevi per un uso corretto e costruttivo.

Vuoi un aiuto per l’analisi e la SEO del tuo sito web e dei tuoi contenuti? Contattaci e saremo lieti di aiutarti.

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