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Campagne Google Ads: tutti gli errori che le penalizzano

Le tue campagne Google Ads non ti stanno portando i risultati che aspettavi? Le campagne Google Ads sono uno degli strumenti più efficaci per aumentare la visibilità online, attrarre clienti e incrementare le vendite. Ma una gestione sbagliata delle campagne o una strategia a monte poco efficace possono vanificare i tuoi sforzi e anche il budget che hai investito.

Vediamo quali sono gli errori più comuni che ti allontanano dagli obiettivi e come evitarli per una campagna Google Ads ad alto tasso di conversione.

1. Obiettivi troppo generici: il “Tutto e subito” non funziona

Il primo passo per creare una campagna Google Ads di successo è stabilire obiettivi chiari. Tuttavia, è facile farsi prendere dall’entusiasmo e partire con il piede sbagliato, impostando troppi obiettivi o troppo vaghi. Vuoi aumentare le vendite, generare lead, far conoscere il tuo brand e magari diventare milionario in una settimana? Calma. 

Avere obiettivi poco definiti è come sparare nel buio: puoi colpire qualcosa, ma difficilmente sarà il bersaglio giusto. Ad esempio, se stai cercando di acquisire nuovi clienti, dovresti focalizzarti su obiettivi come la generazione di lead o l’acquisizione di nuovi utenti, piuttosto che sulla vendita diretta. Questo perché le strategie per aumentare la notorietà del Brand sono diverse da quelle di vendita, così come devono esserlo i contenuti.

Come evitare l'errore

Rilassati, abbandona la logica del “tutto e subito” e definisci obiettivi precisi e realistici. SMART (Specifici, Misurabili, Raggiungibili, Rilevanti e Temporali) non è solo un acronimo simpatico, ma la chiave per stabilire i tuoi obiettivi nel modo giusto e avviare una gestione delle campagne Google Ads più efficace.

2. Scelta sbagliata delle parole chiave: a volte “meno è meglio”

Selezionare le parole chiave giuste è un’arte, non una corsa al tesoro. Inutile cercare di accaparrartele tutte pensando che “più ce ne sono, meglio è”. Otterresti solo un mucchio di clic da persone che cercano tutt’altro rispetto a ciò che offri, penalizzando la tua campagna.  Oltretutto, se scegli parole chiave troppo generiche solo perché hanno enormi volumi di ricerca, ti ritroverai a competere con colossi del web, aumentando i costi della campagna Google Ads e spendendo un patrimonio senza risultati. Ti suona familiare?

Come puoi rimediare

Dedica all’analisi delle parole chiave il tempo che merita, utilizzando strumenti come il Keyword Planner di Google, Ubersuggest o Semrush Keyword Magic Tool. Favorisci le parole chiave a coda lunga (long-tail keywords) che siano specifiche per il tuo prodotto o servizio. Inoltre non dimenticare di aggiornare regolarmente la lista delle parole chiave negative per affinare ulteriormente il targeting della campagna.

3. Targeting troppo ampio o troppo stretto: trova la taglia giusta

Il targeting di una campagna Google Ads è un po’ come fare la spesa quando sei affamato: se esageri, riempi il carrello di roba inutile, se sei troppo selettivo, ti ritrovi con il frigo vuoto. Alcuni impostano un targeting così ampio da includere chiunque abbia mai usato un computer, altri restringono così tanto il campo che l’annuncio appare solo alla nonna del CEO. Certo, il budget è salvo, ma dimentica le conversioni.

Come trovare l'equilibrio

Quando scegli il target della campagna, evita di esagerare in eccesso o in difetto. Usa le opzioni di targeting avanzato di Google Ads, come il targeting per interesse e per comportamento, per ottenere risultati più pertinenti. Sperimenta con diverse combinazioni di targeting per trovare il giusto equilibrio tra portata e rilevanza e analizza regolarmente i dati demografici e geografici per ottimizzare la strategia. Non aver paura di rivederla se i risultati non ti soddisfano, i test sono la chiave per raggiungere più in fretta il traguardo.

4. Annunci noiosi o non ottimizzati: la strada per l'invisibilità

Google non ama gli annunci noiosi, e nemmeno i tuoi clienti. Un annuncio efficace è essenziale per catturare l’attenzione e spingere l’utente a cliccare. Tuttavia, molti inserzionisti commettono l’errore di creare annunci generici e più simili all’elenco della spesa. Questo non solo riduce il tasso di clic (CTR), ma influisce anche negativamente sul Quality Score, un fattore cruciale che determina il posizionamento dell’annuncio e il costo per clic (CPC). Gli errori più comuni includono la mancata personalizzazione per i diversi gruppi di annunci e il non sfruttare le potenzialità degli annunci adattabili, che permettono di testare diverse combinazioni di titoli e descrizioni.

Come evitare questo errore

Prenditi il tempo per creare annunci che catturino l’attenzione, studiando attentamente le esigenze e i problemi del tuo pubblico. Sperimenta, crea e testa copy diversi, finché non ottieni annunci che vanno dritti al cuore del tuo cliente ideale, facendo leva sui suoi bisogni e desideri. Usa gli annunci adattabili di Google per testare diverse opzioni di copy, ottimizzando automaticamente i risultati.

5. Ignorare le Estensioni Annuncio: la pigrizia affossa le performance

Quando imposti la tua campagna Google Ads, le Estensioni Annuncio sono lì per aiutarti, ma sorprendentemente molti le ignorano come se fossero un optional. Se non usi le estensioni rischi di sprecare una preziosa opportunità di ottenere una performance eccellente. Le estensioni ti permettono di aumentare la dimensione del tuo annuncio e fornire informazioni utili, come il numero di telefono o le recensioni dei clienti. Inoltre, contribuiscono a migliorare il Quality Score, riducendo i costi della campagna Google Ads. Meno estensioni: meno visibilità, meno click, e quindi meno risultati. Capisci perché devi usarle?

Come correre ai ripari

Semplicemente: sfrutta quelle estensioni! Inserisci Estensioni di chiamata se il tuo obiettivo è generare contatti telefonici, o utilizza le Estensioni di località per attrarre clienti locali. Testa diverse Estensioni Annuncio per capire quali funzionano meglio per la tua campagna. Faranno comunque apparire i tuoi annunci più completi e professionali.

6. Trascurare il monitoraggio: il Pilota Automatico non funziona

Hai creato la tua campagna Google Ads e adesso pensi di poterti rilassare perché tutto procederà in autonomia? Spoiler: non succederà. Le campagne Google Ads richiedono monitoraggio continuo e ottimizzazione costante per garantire che continuino a performare al meglio. Se lasci le campagne attive senza apportare modifiche o aggiornamenti basati sui dati raccolti otterrai risultati mediocri rischiando di sprecare il tuo budget. Inoltre non ottimizzare le campagne in base ai cambiamenti del mercato o del comportamento degli utenti fa diventare la tua campagna Ads rapidamente obsoleta.

Come intervenire

Pianifica delle revisioni regolari delle tue campagne. Controlla le metriche chiave come il CTR, il Quality Score e il tasso di conversione. Sperimenta con nuove strategie di bidding e aggiorna gli annunci e le parole chiave per adattarti alle tendenze emergenti e al comportamento del pubblico. 

7. Landing Page non ottimizzata: il passo falso che vanifica tutto

Hai mai visto un atleta avanzare leggiadro a rapide falcate, solo per inciampare proprio sul traguardo? Ecco, questo è esattamente quello che succede quando la tua Landing Page non è all’altezza dei tuoi obiettivi. Magari hai creato l’annuncio più figo dell’universo, ma se l’utente atterra su una pagina che si carica lentamente e sembra progettata nel 1995, le conversioni si affossano in un attimo. 

Le Landing Page non ottimizzate hanno causato più tracolli degli sgabelli con la terza gamba che si rompe proprio quando ti siedi. E, sì, la caduta è altrettanto dolorosa.

Come evitare il disastro

Assicurati che la tua Landing Page sia chiara, rapida, accattivante e, soprattutto, coerente con l’annuncio. Non fare promesse che non puoi mantenere e ottimizza la pagina per portare l’utente direttamente all’azione che vuoi che compia, che sia una registrazione, un download o l’acquisto. Se hai dubbi, testa diverse versioni della pagina con i test A/B, in modo da valutare le migliori performance. In ogni caso la creazione di una Landing Page è una scienza delicata quindi se non sei uno specialista del settore cerca l’aiuto di professionisti.

Vuoi creare una campagna Google Ads efficace, performante e ben monitorata? Contattaci e saremo lieti di realizzarla per te. 

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